
GITMO Mille Miglia: novità assistenziali nei pazienti emato-oncologici
Responsabile Scientifici
Dr. Massimo Martino; Dr.ssa Grazia Sontani
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Data e Luogo di svolgimento
Centro Servizi e Ricerche l’Acquario
Via Ciccarello, 77 – 89132 Reggio Calabria
sabato 29 ottobre 2022 ore 8:30
Informazioni
- Evento n° 365720
- Tipologia: Residenziale
- Crediti assegnati: 6 (sei)
- Durata del Corso: 8 ore
Obiettivo formativo: 2 – Linee guida – protocolli – procedure
Contatti
Segreteria Organizzativa: EcoMeeting
Telefono: 347 552 7191
E-Mail: ecomeeting1@gmail.com
Provider: Associazione Culturale Help
Telefono: 0965 028 929
E-Mail: info@helprc.it
Accreditato per
- Medico Chirurgo
- Ematologia
- Oncologia
- Farmacista
- Farmaciasta pubblico del SSN
- Farmaciasta Territoriale
- Biologo
- Infermiere
- Infermiere Pediatrico
- Tecnico Sanitario Laboratorio Biomedico
Razionale
Il trapianto di cellule staminali emopoietiche è una tecnica in rapida evoluzione che offre una possibile guarigione in caso di neoplasie ematologiche maligne (leucemie, linfomi, mieloma) e di altre malattie ematologiche (p. es., immunodeficienza primitiva, aplasia midollare, mielodisplasia). Il trapianto di cellule staminali emopoietiche è anche talvolta utilizzato nei tumori solidi (p. es., alcuni tumori delle cellule germinali) che rispondono alla chemioterapia.
Un contributo decisivo al successo terapeutico di tali procedure è stato dato dal progressivo miglioramento dell’armamentario terapeutico e della gestione sempre più ottimizzata, sia in chiave diagnostica sia di nursing infermieristico, delle complicanze soprattutto ematologiche che la terapia chemioterapica eradicante ad alte dosi precedente il trapianto necessariamente comporta.
Il ruolo dell’infermiere è fondamentale nell’accertamento del paziente: controllo e valutazione dei parametri vitali e dei siti dei cateteri con opportuna disinfezione, controllo dell’integrità della cute e delle mucose, valutazione dello stato polmonare e neurologico ed esecuzione degli esami di laboratorio. Per ridurre il rischio di trasmissione dei microrganismi vengono usate varie misure di controllo delle infezioni. La prevenzione delle infezioni in pazienti che si sono sottoposti a trapianto di cellule staminali, implica, non solo dei protocolli da seguire da parte del personale curante, ma anche un determinato comportamento da parte del paziente e dei familiari. Per prevenire al meglio questa complicanza comune devono essere chiare le misure generali di prevenzione come, per esempio, lavaggio sociale delle mani, igiene personale (in modo particolare il cavo orale), alimentazione e idratazione adeguata. Questa tipologia di pazienti sono assistiti in stanza singola con servizi igienici e le stanze devono essere dotate d’impianti di filtrazione dell’aria in entrata con sistemi di ricambio d’aria, che riducono il rischio d’infezioni fungine per via aerea.
L’effetto principale dell’isolamento protettivo è quello di aumentare la consapevolezza degli operatori e dei visitatori riguardo il rischio infettivo del paziente e quindi di sensibilizzarli al lavaggio delle mani, che rimane il metodo più efficace nella prevenzione delle infezioni crociate. Il personale infermieristico ha un ruolo importante nell’educazione terapeutica. È compito dell’infermiere educare il paziente e i caregivers riguardo il lavaggio delle mani, l’igiene personale e il cavo orale. Gli infermieri devono essere abili e competenti affinché forniscano una presa a carico adeguata, un’educazione e una formazione ai caregivers e al paziente stesso per una cura globale anche al domicilio. Il ruolo di educatore è strettamente correlato al supporto e all’incoraggiamento del paziente e della sua famiglia. L’obiettivo del corso è particolarmente indirizzato alla formazione del personale che opera nel campo dei trapianti di cellule staminali.
Programma
08,30 – Registrazione dei Partecipanti
Introduzione ai lavori: Massimo Martino, Grazia Sontani
Prima sessione:
Moderatori – Jessyca Germanò (RC), Tiziana Ciccone (RC)
- 09,00 – La nuova frontiera di cura in Ematologia – CAR- T – Massimo Martino (Reggio Calabria)
- 09,30 – Il ruolo dell’Infermiere nell’isolamento protettivo dei pazienti sottoposti a trapianto di midollo Osseo – Angela De Stefano (Reggio Calabria)
- 10,00 – Patient Reported Outcome Measures in onco-hematology – Nicola Meliambro (Reggio Calabria)
10,30-11,00: Coffee break
Seconda sessione:
Moderatori – Antonio Rossetti (RC), Carmelo Leuzzo (RC)
- 11,00 – Il paziente onco-ematologico in terapia intensiva – Stefano Botti (Reggio Emilia)
- 11,30 – La gestione organizzativa di un reparto ematologico nell’era COVID-19 – Jessyca Germanò (Reggio Calabria)
- 12,00 – Multidisciplinarietà ed outcome clinico-assistenziali in oncologia – Grazia Sontani (Reggio Calabria)
- 12,30 – Update sugli accessi vascolari in Oncologia – Roberto Latella (Reggio Calabria)
13,00-14,00 Lunch
Terza Sessione
Moderatori – Nicola Meliambro (RC), Tiziana Gangemi (RC)
- 14,00 – La gestione clinico-assistenziale della nausea e vomito – Maria Castagna (Reggio Calabria)
- 14,30 – Qualità e gestione del rischio in oncologia ematologica – Marco Cioce (Roma)
- 15,00 – La dimissione e il follow up dopo terapia cellulare CAR-T – Lucrezia Imbalzano (RC)
15,30-15,45 Chiusura del corso